I frutti dell’autunno

La mente del bambino non si organizza da sola. Il bambino deve tutto attuare e conquistare con il proprio sforzo. La mente si organizza attraverso la mano. Quindi noi dobbiamo amarli, ma non basta: dobbiamo anche dare oggetti

Maria Montessori

Un secolo dopo, le ricerche sul cervello hanno scoperto il potere della bellezza sulla concentrazione. La contemplazione di opere
d’arte produce fenomeni fisico-chimici che lasciano tracce nel cervello dei bambini, impiegando diverse aree cerebrali. Certo i materiali Montessori non sono opere d’arte, ma hanno in comune i tre criteri cognitivi di questa sintesi neuronale: la novità associata alla sorpresa, l’equilibrio tra le diverse parti o la coerenza, e la parsimonia, cioè la capacità di spiegare molto a partire da poco (Houdé, 2018). Ma non solo questi materiali ma anche i prodotti naturali possono essere oggetto di scoperta, lavoro e concentrazione partendo dall’esplorazione con le proprie manine.

Una mamma mi diceva che dopo aver fatto l’impasto per i biscotti di Natale suo figlio di due anni e mezzo si era rifiutato di usare il robot di cucina come erano soliti fare a casa, «perché i biscotti si fanno a mano». Questo bambino ha capito l’importanza del lavoro con le mani,… Per il bambino il lavoro con le mani è una cosa buona perché fa crescere l’uomo e non gli interessa risparmiare la propria fatica. La soddisfazione di una spremuta o di biscotti fatti a mano non ha prezzo.
(A. Ajmal, 2018)

Usare le proprie mani per scoprire questo è uno degli obiettivi che cerchiamo nelle nostre attività all’interno del nido, in questi mesi infatti abbiamo cercato di unire la scoperta e l’ampliamento del vocabolario grazie alle nomenclature con le attività di manipolazione e creative.

Partendo dagli inventari illustrati della casa editrice Ippocampo, presentiamo ai bambini i nomi degli oggetti o prodotti che verranno utilizzati per il laboratorio nella sezione. Quindi lasciamo ai bimbi la possibilità di esplorare da soli e compiere il lavoro in completa autonomia: sgranare fagioli, sbucciare mandarini,… lasciando che trovino la loro concentrazione e il loro tempo per lavorare

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